Chiedetevi sempre cosa vi fa stare bene e cosa non vi fa stare bene e se volete continuare a farvi triturare gli zebedei
Più vivo e più mi rendo conto che è sacro e necessario che ciascuno impari quanto prima cosa è meglio per sé.
Conoscersi è ciò che ci rende liberi di compiere scelte e di vivere bene.
Vi dico questo perché mi sono imbattuta in una bizzarra esperienza (di cui ovviamente non fornirò i dettagli) che mi ha dato molto molto molto da riflettere.
Sì riflettere, perché sono stata presa in contropiede, mi si è intorpidito il “sentire” e ho viaggiato con la sola razionalità per qualche ora, ma poi (Dio mi ama, eccome se mi ama!) la sera, a letto, ecco il conosciuto “SBAM!” = EUREKA!
Io non mi ero ascoltata abbastanza profondamente… e quindi mi sono fatta trascinare in una totale allucinazione che, ovviamente, non ho intenzione di rivivere.
Detto ciò, ho avuto la conferma che ciascuno ha il sacro e santo diritto di fare ciò che gli pare, anche di “capire solo con le botte” (in senso metaforico intendo, ovviamente!). Per cui se ci sono persone che hanno bisogno di terapie d’urto è giusto che si rechino da coloro che li possono soddisfare, così come coloro che reputano non volerlo più fare sono liberi di scegliere modalità più dolci.
Io ritengo che entrambe siano efficaci purché ne siamo consapevoli e soprattutto che siamo consapevoli che NESSUNO può salvarci se non siamo noi ad aver fatto determinati passi. Cioè, come si suol dire: “Aiutati che il ciel ti aiuta!”
Non sono nata, né vissuta, né ho operato nella totale tenerezza.
È il mio percorso, è stato giusto così.
Ma poi, un bel giorno, ho scelto di percorrere una strada a me totalmente sconosciuta, anzi, a dire il vero, non sapevo nemmeno che esistesse.
Ciò che ho riconosciuto però, è stato che la modalità dei “calci in culo” (mi scusi l’Accademia della Crusca) non faceva più per me, né per prenderli e né per darli.
Ovviamente la strada ancora non è compiuta appieno, infatti spesso ne prendo e a volte ancora né do, ma su tale modalità (sia in entrata sia in uscita) pongo pressoché tutta la mia attenzione.
E ovviamente in base a questa mia fiorente nuova qualità incontro persone a me molto simili.
Allora, in generale, in mio invito è come sempre di guardarvi, ascoltarvi e soddisfare il vostro sentire. È il VOSTRO perché mai dovrebbe essere sbagliato?
Chiedetevi sempre cosa vi fa stare bene e cosa non vi fa stare bene e se volete continuare a farvi triturare gli zebedei (in primis da voi stessi, ovvio!) e poi agite di conseguenza! Non c’è errore, l’errore non esiste.
La modalità che ho scelto, quella della tenerezza, della leggerezza e della gioia è la modalità che SENTO MIA, quella che Dio mi ha cucito addosso come il migliore dei sarti.
Per anni ho ritenuto che fosse una modalità non efficace perché (come detto sopra) conoscevo solo metodi volitivi, austeri e più tendenti al maschile.
Oggi, invece, sento, so e vedo nei risultati che un approccio maschile bilanciato col femminile porta ottimi ed efficaci effetti.
Se tutto ciò vi risuona, andare dal vostro miglior Maestro: voi stessi e chiedetegli quale sia la vostra modalità, ora. Non quella del passato, non quella che vi dicono sia corretta, ma la vostra, proprio vostra, nel profondo.
Il Maestro vi risponderà e la vita anche!
Siate liberi. Di dire di no. Di dire di sì. Di dire non so. Di prendere tempo. Di essere impulsivi, Di sbattere porte e sfondare portoni. Di nascondervi se vi serve e di mostrarvi anche quando non osate. Ma siate fedeli a voi stessi e se cercate voi stessi… vi troverete nel mentre che vi ascolterete.
Ed ecco che sulla scia di tutto ciò, vi ricordo due miei prossimi eventi.
Uno concerne un desiderio che ho nel cuore da anni e la vita è arrivata a propormi una cosa molto simile al mio volere. Vi metto l’immagine che dice tutto, almeno tutto ciò che vi posso anticipare per ora.
L’armonia che si è creata con l’organizzatrice è straordinaria e di totale sintonia. Ecco quindi l’importanza di una mamma che ha bisogno di ricordarsi che prima di tutto è una donna, che un figlio le sconvolge la vita e che questo è normale, che può chiedere aiuto, che se ha un marito/compagno non è sola (anche quando crede di esserlo), che ci sono mamma alleate con lei per potersi confrontare e crescere, che può essere stanca e che, soprattutto, LEI SA COSA È MEGLIO… vedete come il sentire torna e ritorna?
Mamma siete pronte a tornare in pista?
L’altro evento in programma è un week-end esperienziale che terrò con il mio amore, Gabriel.
Insieme deciso che lavorare col sorriso: è semplicemente meglio!
il 13 e il 14 novembre 2021
Presso Agriturismo Olistico Pian della Castagna
In questo esperienziale lavoreremo con:
Costellazioni familiari - chi le ha già vissute con me, sa bene che pongo come punto di forza il rispetto per le situazioni che si trattano, ma che non prendo mai nulla troppo seriamente e ciò rende tutto molto comprensibile ed effice, anche le situazioni più pesanti o complicate.
Riconnessioni al corpo sacro – se già prima ritenevo importante il corpo e i suoi movimenti, ancor di più con tutti questi lock-down sono una sostenitrice del muovere ed ascoltare il corpo. Per cui: la musica usata come metafora ci accompagnerà alla scoperta di noi stessi attraverso proprio il nostro corpo fisico e se ci scappa da ridere rideremo!
Nutrimento consapevole - cucinare divertendosi e amando ciò che si fa rende il cibo speciale! Non solo gli ingredienti fisici fanno un piatto, anzi… il tocco magico lo dà l’Essere che cucina e lo stesso vale per quando mangiamo. Avvicinarsi al cibo e farlo con amore è indispensabile e nutriente oltre ogni immaginazione.
Si sta insieme per due giorni.
Si condivide.
Ci si guarda negli occhi
senza giudizio, senza preconcetti.
Insieme per crescere nella gioia e per divertirsi! ...perché vi ricordo che il divertimento non è figliodeldiavolo ma un magnifico passatempo inventato da Dio che, a parer mio, si diverte da mattina a sera!
Tutte le info per questo esperienziale le trovate:
oppure
potete scrivere qui: residenziali.paolacosta@gmail.com
Vi ricordo che su Telegram trovate i miei messaggi vocali del mattino, chissà magari vi potrebbero interessare. Il mio canale è t.me/paolacostaart
Con infinito amore, vi abbraccio!
Paola
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